Gli istituti di vigilanza sono una realtà che sta prendendo sempre più piede, presente ormai in ogni città d’Italia, svolgo un servizio di sicurezza a 360 gradi. Gli istituti di vigilanza privata, per mezzo delle dipendenti Guardie particolari giurate e con l’uso di strumenti posti a loro disposizione potranno disimpegnare diverse tipologie di servizio. Tra i più frequenti: 

  • vigilanza fissa; 
  • vigilanza saltuaria; 
  • teleallarme e/o vigilanza satellitare; 
  • trasporto valori; 
  • custodia in caveau; 
  • scorta e beni trasportati dall’utente. 

Un istituto di vigilanza roma, attraverso l’attività delle guardie giurate particolari, si occupa di tutelare e proteggere i beni mobili e/o immobili, svolgendo le loro funzioni di prevenzione e repressione dei reati, principalmente di carattere “predatorio”, commessi ai danni dei beni oggetto della loro vigilanza e custodia. La repressione, data la limitatezza dei poteri conferiti alle guardie, è volta alla creazione di deterrenza. La loro presenza nei centri commerciali è pertanto finalizzata ad evitare la commissione dei furti (art. 624 del c.p.), ovvero il taccheggio; per questa ragione è possibile che il direttore del centro commerciale inviti tali guardie a “fermare” le persone sospettate di aver compiuto tale reato all’interno dei negozi.

Tuttavia, l’invito del direttore deve essere ben inquadrato nei poteri e doveri delle guardie, affinché possa dirsi lecito. Affidare le proprie esigenze, e anche le proprietà, ad istituti di vigilanza significa in qualche modo avere la certezza della buona riuscita del servizio. Gli istituti di vigilanza, da parte loro, cercano, il più possibile, di garantire un buon servizio offrendo una copertura a 360 gradi, che possa soddisfare tutte le richieste dei clienti. Gli istituti di vigilanza devono provvedere ad istruire e formare correttamente il personale di sorveglianza poiché la professione che sarà svolta non ha nulla a che vedere con quella di polizia, ingenerando confusione non solo in chi opera ma anche nei privati cittadini, che, al cospetto di una divisa, pensano di avere più obblighi che diritti.