Quattrociocchi olio
Perché scegliere un Olio Extra Vergine di Oliva Biologico?
Per essere classificato come biologico, l’olio extra vergine di oliva deve rispettare un disciplinare di produzione molto rigoroso che inizia in campo prima di finire in bottiglia.
Come estrarre l’olio extra vergine di oliva biologico
Soprattutto, l’olio extra vergine di oliva deve essere ottenuto da olive coltivate e raccolte secondo pratiche di agricoltura biologica certificata. L’uso di sostanze chimiche di sintesi è vietato e le pratiche volte a preservare e migliorare la fertilità del suolo sono molto specifiche e severamente regolamentate. Potresti chiederti perché questa gravità? E il motivo è perché è stato dimostrato che l’uso di prodotti chimici impoverisce la terra e impoverisce il suolo. Per “arricchirlo” continuano ad essere utilizzate sostanze sintetiche con alcuni benefici a breve termine ma l’inevitabile declino nel tempo rende il terreno malsano.
La produzione di Olio Extra Vergine di Oliva Biologico
Ecco perché una produzione biologica garantisce l’acquisto di olio d’oliva genuino, privo di residui tossici rilasciati da sostanze utilizzate nell’agricoltura convenzionale come insetticidi, erbicidi e fertilizzanti chimici. Non solo danneggiano il suolo a lungo termine, ma causano anche danni collaterali alla fauna selvatica e, a loro volta, rompono l’integrità della catena alimentare.
Perché scegliere un Olio Extra Vergine di Oliva Biologico come Quattrociocchi olio?
L’agricoltura biologica deve rispettare due requisiti europei fondamentali.
IL PRIMO è il procedimento di coltivazione dell’olivo biologico (contenuto nel Regolamento CE 21 Reg. UE 611/14) che guida il produttore in tutte le tecniche olivicole. Impone loro una scrupolosa attenzione nella gestione dell’oliveto e nelle pratiche agronomiche finalizzate alla fertilità del suolo, fino alla scelta delle varietà.
IL SECONDO è il disciplinare di produzione dell’olio extra vergine di oliva biologico (contenuto nel Regolamento CE n.2092/91 con successive modifiche ed integrazioni) che determina tutte le fasi del processo biologico: dalla raccolta delle olive, alla spremitura, all’imbottigliamento e allo stoccaggio finale.
Per gli agricoltori e i produttori di olio d’oliva che desiderano seguire questo tipo di modello di produzione significa aderire a uno stile di vita particolare che evita lo sfruttamento delle risorse naturali e garantisce la genuinità degli alimenti. Ma implica anche lavorare instancabilmente, soprattutto quando si tratta di contrastare gli attacchi dei parassiti. I parassiti hanno la tendenza a prosperare e colonizzare specificamente nelle monocolture. Questi insetti nocivi potrebbero essere facilmente arginati con prodotti chimici aggressivi, ma sappiamo tutti che sono dannosi per la nostra salute e per l’ambiente.