L’ipertiroidismo felino è, purtroppo, una malattia molto diffusa fra i felini di casa, ed è debilitante e se non curato correttamente può portare anche alla morte.

Questo perché alcune forme di ipertiroidismo gatto si sviluppano a causa di tumori maligni che vanno ad intaccare l’organismo del tuo amico a quattro zampe.

L’unico modo con cui far guarire del tutto il gatto che ne è afflitto, è la terapia dello iodio 131, che si somministra attraverso iniezione ed ha un’efficacia al 95%.

La Clinica Veterinaria Spinnato è l’unico centro in Italia che somministra questo tipo di terapia per curare i tumori che colpiscono la tiroide dei gatti. La clinica è guidata da un’esperta nel settore, che è anche un riferimento in campo accademico in questa malattia nella nostra Nazione, la dottoressa Spinnato.

Come riconoscere i sintomi dell’ipertiroidismo felino del tuo gatto domestico

Un primo sintomo riconoscibile è quello dell’aumento della fame nel gatto, seguito da un’inspiegabile diminuzione del peso. Anche il pelo presenterà delle differenze rispetto a quando il gatto sta bene e infatti sarà più arruffato o spettinato ed anche grasso.

Il gatto inoltre potrebbe presentare anche altri tipi di sintomi come vomito persistente e diarrea ed inoltre essere molto più attivo del solito, nervoso e irrequieto.

Se per caso il tuo gatto sta presentando uno di questi sintomi è fondamentale portarlo a visita per scongiurare una patologia come l’ipertiroidismo felino che potrebbe essere la manifestazione di qualche tumore maligno alla tiroide.

Lo iodio 131 è l’unica terapia che riesce a risolvere l’ipertiroidismo felino, a differenza dei comuni farmaci utilizzati per contrastarlo

Questi farmaci sono metimazolo o carbimazolo che a differenza dell’iniezione di iodio 131, devono essere presi a vita, perché non contrastano del tutto la malattia, ma ne bloccano i sintomi e ne contengono le conseguenze. Quindi per cercare di eliminare del tutto la patologia la terapia indicata è quello con lo iodio 131.