La Spirulina (Arthrospira platensis) è un’alga azzurra unicellulare dalla forma stretta e allungata (non supera il mezzo millimetro). Diffusa nelle acque salmastre, privilegia le zone tropicali e subtropicali dove si avvantaggia del pH idrico alcalino che le caratterizza. La spirulina si chiama così perché appare proprio come un’alga a spirale, che popola i mari da ben 3miliardi e mezzo di anni.

Numerosi studi, nell’incessante ricerca dei superfood e nei trend gastro-fanatici, ne esaltano le virtù terapeutiche: oltre a costituire un integratore alimentare per il suo alto profilo nutrizionale, ha proprietà antinfiammatorie e antiossidanti ed è ricchissima di amminoacidi essenziali e di vitamina B12, di cui sono privi i vegetali. In molti sostengono la capacità della Spirulina di trattare diverse problematiche metaboliche, come la perdita di peso, il diabete o il colesterolo alto.

A tutto ciò si aggiungono i sali minerali: è ricca di zinco, ferro, potassio, fosforo e magnesio. Chi la consuma copre circa il 70% del fabbisogno giornaliero. Ma non è tutto, quest’alga viene utilizzata anche come supporto a chi soffre di disturbi mentali ed emotivi, come l’ansia, lo stress, la depressione e il deficit di attenzione, ed è un valido aiuto per i sintomi premestruali. La spirulina è in vendita soprattutto sotto forma di integratori in capsule (disponibili in farmacia o erboristeria soprattutto).

Ma attenzione, essendo un’alga coltivata in acqua dolce fate attenzione alla provenienza, visto che potrebbe essere cresciuta in falde acquifere non eccellenti. Occhio quindi a leggere con attenzione le etichette e a preferire quella Made in Italy. Circa 10g di spirulina sono più che sufficienti. Si trova in polvere e può essere utilizzata in molte ricette creative. Molto semplicemente si può fare una pasta integrale (o comunque un cereale integrale) con pesto di spirulina accompagnato da una verdura di stagione, o più complicate delle polpette di spirulina e spinaci.