Utilizzata perlopiù in contesti residenziali, la cassaforte a muro è spesso la prima scelta che viene effettuata quando si vuole proteggere contanti, gioielli, documenti o beni per cui si ha un particolare legame affettivo, nonostante sia ascrivibile ad un modesto livello di sicurezza.
Considerata dagli esperti del settore come la scelta più basica, la cassaforte a muro si divide in varie tipologie.
Ad ogni cassaforte a muro la sua serratura
Il tipo di apertura è una delle caratteristiche principali per cui ogni cassaforte a muro si differenza dall’altra.
La prima tipologia è ad apertura meccanica, in questo caso lo sportello, dotato di serratura, potrà essere aperto con una chiave oppure con una combinazione cifrata.
Occorre fare molta attenzione quando si consegna la copia della chiave ad un terzo, solitamente si consiglia eleggere solamente un altro ‘custode’ dei duplicati.
Un vantaggio della cassaforte a combinazione, invece, è l’assenza di chiavi che possono essere smarrite o trafugate, anche se l’impostazione del codice di apertura, soprattutto le prime volte, risulterà più laborioso.
Un altro tipo di serratura disponibile per le casseforti a muro è quella digitale, in cui sarà necessario digitare un codice su un supporto elettronico.
Di fatto, questo tipo di serratura necessita di un controllo periodico della carica delle batterie e, nel caso sia necessaria una sostituzione, essa avverrà direttamente sulla serratura all’esterno della cassaforte, senza la necessità di rivolgersi all’assistenza.
L’importanza del muro
Per quanto riguarda il fissaggio, è il muro in cui si sceglie di collocare il dispositivo di sicurezza a fare la differenza.
La cassaforte a muro, essendo una soluzione smart, si presta a particolari stratagemmi che la rendono più o meno accessibile, pur utilizzando lo stesso modello.
Uno di questi è l’altezza in cui essa viene collocata, più sarà posizionata in alto, più lo scasso diventerà complesso e faticoso, fermo restando che anche l’utilizzo subirà la stessa sorte.
Ma una cassaforte a muro sarà tanto più difficile da smurare quanto più sarà sicuro l’agglomerato cementizio del muro. Il discorso sarà molto semplice se la cassaforte verrà inserita in un muro di cemento armato, dotato di grande resistenza.
La componente decisiva della cassaforte a muro
A fare la differenza tra i diversi tipi di cassaforte a muro sono, inoltre, le componenti strutturali.
La parte più critica, capace di distinguere tra una cassaforte di ottima qualità e una più scadente, è lo sportello.
È proprio in esso che si trova il meccanismo di apertura che vi farà accedere a ciò che è contenuto all’interno.
Si ricorda che lo sportello delle casseforti a muro è l’unica faccia del mezzo di sicurezza che presenta la corazzatura, a differenza di quelle a mobile che ne sono dotate su tutte e sei.
Questo dettaglio è anche il motivo principale che rende questa tipologia di cassaforte una soluzione dotata di un grado sicurezza inferiore, inoltre, un dettaglio che a prima vista può fungere da indicatore per intuire se il prodotto che si sta acquistando è di buona fattura, è lo spazio tra cornice e lo sportello. Una sua assenza impedirà che si crei un pertugio per poter inserire leve in grado di scassinare la cassaforte.
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