Il tattoo o tatuaggio è una pigmentazione colorata della pelle che si ottiene introducendo il colore permanente nell’epidermide attraverso un ago collegato ad una apposita macchinetta per tatuaggi. Per fare un tatuaggio in Italia, per legge, bisogna aver superato i 16 anni, ed avere il consenso scritto dei genitori, se ancora non si è maggiorenni. Quando si decide di farsi un tatuaggio, una delle domande più immediate è quanto sarà la spesa. Il costo di un tattoo varia a seconda della grandezza e della complessità del disegno, nonché dell’uso dei colori o meno.

Quanto costa un tatuaggio?

Solitamente ogni tatuatore ha un suo prezzo standard di partenza, ovvero una cifra che comprende manutenzione degli strumenti e circa un’ora di tempo sotto la quale non si può scendere a prescindere dai tatuaggi milano (si aggira tra i 50 e gli 80 euro). Successivamente il costo aumenta con l’aumentare delle ore di lavoro e di conseguenza la grandezza dell’area trattata. Solitamente il costo di un tattoo piccolo parte da 50 euro mentre per un tatuaggio medio-grande il prezzo richiesto parte da 150-200 euro. Bisogna tenere poi conto che i tatuaggi piccoli hanno diversi vantaggi:

  • il prezzo di un tatuaggio piccolo è ovviamente più basso;
  • si nota meno l’ossidazione del colore;
  • può essere nascosto più facilmente;
  • la rimozione di un tatuaggio piccolo è non solo più facile ma anche meno costosa e con maggiori risultati;
  • cover up più semplice.

Un tattoo molto grande, complesso e colorato, se eseguito da un tatuatore di fama può costare anche sui 500-700 euro mentre una piccola scritta non costerà più di 70 nella maggior parte degli studi di tatuaggi. E’ sempre meglio rivolgersi a dei professionisti perché cercare il prezzo più basso potrebbe voler dire avere un pessimo tatuaggio e quindi dover spendere altri soldi per sistemarlo. Per quanto riguarda il periodo migliore in cui farlo è sicuramente quello invernale, in quanto in estate il sole potrebbe rovinare il tatuaggio fresco.