Con una maggiore enfasi sulla riduzione delle emissioni energetiche e dell’impronta di carbonio al centro della scena, i sistemi di riscaldamento e raffreddamento geotermico sono diventati popolari tra i proprietari di case. I sistemi geotermici sono in vigore dagli anni ’40, iniziando con il riscaldamento dell’acqua di base. Nel tempo, l’incorporazione di nuove tecnologie e progressi nei sistemi di trattamento dell’aria ha reso i sistemi geotermici adatti come alternativa commercialmente praticabile ai sistemi HVAC più convenzionali.

I sistemi di riscaldamento e raffreddamento geotermico, chiamati anche pompe di calore geotermiche (GSHP), forniscono riscaldamento e raffreddamento scambiando calore con il terreno. Questi sistemi sfruttano il fatto che la temperatura del terreno rimane relativamente costante durante tutto l’anno, variando da 45 ° a 75 ° F. A seconda della stagione, il terreno può fungere da fonte di calore o da dissipatore di calore.

L’implementazione di sistemi di condizionamento geotermico degli spazi consente di risparmiare dal  20% al 60% sulle bollette. Inoltre, anche se i costi di installazione iniziale possono essere elevati, il periodo di recupero dell’investimento relativamente breve di 6-7 anni compensa l’investimento iniziale. Dopo questo periodo, è un sistema HVAC a bassa manutenzione ed efficiente dal punto di vista energetico per la tua casa.

Tutti i sistemi di raffreddamento e riscaldamento geotermico hanno alcuni componenti comuni. Questi includono un meccanismo per trasferire il fluido di scambio termico al suolo e viceversa, una pompa di calore per spostare il fluido e un sistema di distribuzione.

Sistemi ad anello geotermico

Tutti i  tipi di sistemi geotermici  utilizzano una rete di tubi interconnessi utilizzati come scambiatori di calore posti nel sottosuolo. Negli inverni, quando l’aria è fredda ma calda nel terreno, il refrigerante all’interno di queste bobine assorbe il calore dal terreno e lo trasferisce nell’edificio. Lo stesso processo viene invertito per le estati quando il calore viene assorbito dall’edificio e respinto nel terreno.

Questo sistema ad anello si collega alla pompa di calore geotermica. Comprende il compressore, la pompa e un’unità di trattamento dell’aria opzionale se il sistema riscalda l’aria. Quest’aria viene quindi fatta circolare in tutta la casa utilizzando un sistema di condotti e prese d’aria.

I sistemi geotermici sono classificati in base alla progettazione degli scambiatori di calore. Possono essere anelli chiusi, aperti, verticali, orizzontali, anelli per laghetti o anelli sinuosi. I sistemi a circuito chiuso fanno ricircolare il refrigerante già presente all’interno del sistema. D’altra parte, i sistemi a circuito aperto aggiornano costantemente il refrigerante, utilizzando un lago d’acqua dolce o una falda acquifera sotterranea poiché in questo caso il refrigerante è principalmente acqua.

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